L’utilizzo di un drone per l’agricolutira ci porta a un risparmio notevole di risorde e apporta anche degli enormi vantaggi tecnici, perché va a ridurre i costi rispetto ai sistemi tradizionali, ci garantiscono delle analisi preventive dei terreni agricoli per interventi correttivi, ci forniscono i dati contestuali e velocizzano le operazioni. Nonché vanno ad aumentare la quantità e qualità delle informazioni in nostro possesso. Quindi, è grazie ai droni che si possono ricavare informazioni preziose volte a migliorare il raccolto.
Cose da sapere sui droni agricoli
Il mercato dei droni agricoli è una novità, inizialmente venivano utilizzati solo per monitorare i campi. Anche se inizialmente richiedevano dei settaggi complicati e le immagini che scattavano dovevano essere messe insieme per poter assumere un significato, oggi invece i droni fanno tutto da soli.
Droni agricoli, Dji e Parrot in prima linea
I marchi che offrono le soluzioni più interessanti in questo ambito sono i due colossi del settore: Dji e Parrot. Sono dei droni che possono sorvolare il campo e raccogliere i dati che vengono elaborati direttamente dal software di Dji per andare a fornire all’agricoltore le mappe. E per i più esigenti è, inoltre, disponibile anche una antenna Rtk che serve per eseguire sorvoli con precisione centimetrica. Addirittura esistono dei droni, che in Italia sono banditi, che vengono utilizzati per l’irrorazione delle colture. La Parrot ha lanciato il primo quadricottero che monta una camera multispettrale Sequoia, che è in grado di mappare i campi in maniera autonoma, inviando le immagini in tempo reale all’agricoltore.
Droni e curiosità
Molte piccole aziende, come la statunitense PrecisionHawk, si propone come una vera e propria società di consulenza che lavora per le grandi aziende agricole, andando a mettere insieme il meglio delle tecnologie offerte dal mercato con il know-how sviluppato internamente. L’American Robotics, con sede a Boston, ha portato alla luce un drone che prende il volo ad orari prestabiliti, mappa i campi, può scaricare le immagini e si ricarica in maniera completamente autonoma.
Perché utilizzare i droni per l’agricoltura?
L’utilizzo dei droni sta diventando una vera risorsa, poiché grazie ai sistemi GPS e apparecchiature di telerilevamento sono consentite le valutazioni dello stato del terreno e adottare le tecniche di coltivazioni più efficaci. Infatti, l’utilizzo di droni in agricoltura sta diventando una risorsa davvero importante. Inoltre, il drone offre una vista dall’alto, che così ci permette di rilevare dati e informazioni sulla singola pianta, di monitorare lo stato fisiologico delle colture e l’insorgenza di eventuali malattie.
L’uso di droni in agricoltura fa risparmiare?
Dato che i droni per agricoltura sono corredati di fotocamere multispettrali e un avanzato sistema di sensori, quali accelerometri, giroscopi e magnetometri, essi sono in grado di garantire interventi sostenibili anche da un punto di vista ambientale. Perché così si vanno a evitare trattamenti inutili e ridurre i costi.
In Italia si usano i droni in agricoltura?
In Italia siamo appena agli inizi, ma ci sono già aziende che ne hanno introdotto l’utilizzo e la sperimentazione privatamente da un po’ di tempo, soprattutto tra la Romagna e il Friuli. Una tipologia di drone che è stato sviluppato proprio qua è dotato di GPS e può essere comandato a distanza o programmato per volare autonomamente. Il peso si aggira tra 5,5 kg e può “lavorare” 10 ettari di terreno all’ora. Già è stato sperimentato su una coltivazione di mais, nel mantovano, rivelandosi molto efficace nella lotta ai parassiti. Il prezzo oscilla tra cifre veramente alte, ovvero tra le 2 mila e 20 mila euro.
Quali sono quindi i vantaggi dell’uso di droni in agricoltura?
Potremmo riassumere i vantaggi dati dai droni nell’agricoltura per la loro flessibilità di impiego in base alle necessità, per la loro tempestività e velocità di intervento, ma anche per l’elevata risoluzione spaziale nonché per il risparmio sui costi.
Ci sono problemi nell’uso dei droni in agricoltura?
Esistono dei problemi che si possono riscontrare utilizzando un drone in ambito agricolo. Tali problemi si possono riscontrare nella correzione delle immagini, in quanto le immagini andranno a risentire della riflettanza della luce sulle colture. Per l’orario in cui vengono fatte le riprese.
Agricoltura di precisione, cos’è e come funziona?
Con il termine agricoltura di precisione si fa riferimento al crescente fenomeno della digitalizzazione in agricoltura. Per cui grazie alle tecnologie che vengono diffuse, particolarmente quelle di nuova generazione e quelle più “distruttive” , si è cambiato il modo di vivere e di lavorare attraverso l’introduzione di nuovi prodotti e servizi. A oggi, la strumentazione a disposizione degli agricoltori si è ulteriormente arricchita di attrezzature, che permettono di monitorare e controllare un appezzamento di terreno nel dettaglio.
Cosa ha fatto lo Stato per incentivare tale utilizzo?
Lo Stato ha creato un credito d’imposta, per gli anni 2020, 2021 e 2022, che sarà destinato alle imprese che andranno a realizzare i progetti ambientali e che includono beni strumentali nuovi, pari al 10% delle spese che vengono sostenute per i brevetti, per le consulenze e per i lavoratori dipendenti legati a questi progetti.
Quali sono le principali tecnologie esaminate nelle Linee Guida?
Le tecnologie di elettronica che vengono preposte all’acquisizione del dato sono delle tecnologie che generano e usano informazioni nella fase iniziale e finale del ciclo produttivo. Ma anche le tecnologie informatiche hardware per la gestione fisica dei dati, ovvero quelle che verificano la disponibilità di sistemi e supporti o canali fisici per la loro visualizzazione, conservazione, trasmissione. Nel “parco” tecnologie troviamo i sistemi globali di navigazione tramite satellite, 3 flotte di satelliti, correzioni sempre più accurate.
Inoltre troviamo anche i sistemi di guida semiautomatici e automatici con presenza di monitor di grandi dimensioni. Inoltre, si possono mappare le produzioni su colture estensive, industriali. Esistono anche dei modelli di supporto alle decisioni, modelli previsionali di caratteri climatico, dei sistemi di analisi, per l’elaborazione, per l’archiviazione e la visualizzazione dei dati abbinati a Gis per un razionale sistema informativo aziendale. Inoltre, ci possono essere i funzionamenti variabili in grado di leggere le mappe di prescrizione per tutte le operazioni colturali. Infine, ci sono i sistemi di telemetria che vengono concepiti per ragioni logistiche e di assistenza tecnica.