Quando sentiamo parlare di drone, dobbiamo sapere che con questo termine si intendono tutti quei velivoli che saranno radiocomandati e che hanno il pilotaggio remoto, questo significa che il drone viene guidato a distanza tramite un radiocomando. Tra i vari droni ci sarà anche una categoria detta multicottero, questo sta a voler dire che sarà un drone che potrà avere tre o anche quattro motori che sono chiamati rotori. Per cui, essi voleranno grazie alle eliche. Sicuramente sentiremo più comunemente parlare di quadricotteri, ma ci sono anche i tricotteri ed esacotteri. Qualsiasi drone avrà necessità di possedere un pacco batteria, ovvero di una batteria a polimetri di litio, che andrà a contenere una o più celle. Sarà chiamata lipo. L’elemento principale di un drone sarebbe la flight controller, questo dispositivo elettronico è quello che va a racchiudere veramente tanti sensori, quali barometro, giroscopio, l’accelerometro, che servono a fornire al processore i dati necessari per consentire al drone di volare.
Drone e tecnologia
I droni sono sicuramente una delle ultime innovazioni più azzeccate, tanto che la loro tecnologia è ancora in continua crescita. In tantissimi campi saranno impiegati i droni, questo perché andranno a far diminuire i costi, in modo da aumentare la sicurezza e velocizzare le operazioni. Inoltre, gli utilizzi che sono stati fatti con i droni potranno anche essere infiniti, soprattutto si potranno usare in campo lavorativo così come negli hobby e in modo molto particolare, come anche nelle competizioni di velocità e in ambito sportivo.
Drone e tutti gli utilizzi
Il drone viene usato in veramente tanti settori, può essere utilizzato per riuscire a controllare la folla; per monitorare le infrastrutture, ma anche per prendere le misure e cominciare ad eseguire dei lavori. Il monitoraggio è tantissimo. Così come può anche essere usato a scopo hobbystico, basti pensare a tutti quello che lo usano per puro divertimento, come semplicemente per fare video e foto o per regalarlo ai bambini. Inoltre, il drone può anche usato in campo sportivo nelle gare di velocità, quindi il drone sarà guidato in modalità FPV. Si intende che il drone verrà pilotato in prima persona con l’uso di un visore o di un monitor, per poi vedere in tempo reale l’immagine che sarà presa dalla videocamera posta sul drone. Consente, quindi, di andare ad osservare la prospettiva del drone stesso, in modo da evitare degli ostacoli che a occhio nudo non si andrebbero a vedere.
Drone e normative ENAC
Volare con il drone, però, non è così libero come si può pensare, basta pensare al fatto che ci sono chiaramente delle normative imposte dall’ENAC, si intende l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Questo ente va a fornire quello che è il regolamento per quanto riguarda la guida di tutti i velivoli a pilotaggio remoto. Le norme dovranno essere rispettate, può darsi che possano essere molto limitanti in campo lavorativo, così come anche quando saremo vicini agli aeroporti, dove sarà vietato far volare droni.
Drone e componenti
Il drone è quella macchina che percepisce il mondo tramite i suoi sensori. La parte più importante è la flight controller. All’interno di tutte le FC, ci sarà sicuramente un’importante sezione del circuito elettronico, che porta il nome di IMU, cioè l’unità di misurazione iniziale. All’interno ci sono i tre sensori più importanti:
- Accelerometro, necessario al fine di determinare le accelerazioni e i vari spostamenti del drone, ci consente di andare a misurare l’accelerazione lungo l’asse X,Y e Z.
- Giroscopio, necessario al fine di determinare le rotazioni angolari da parte del drone, quindi consente di calcolare la rotazione lungo l’asse X,Y e Z.
- Barometro, necessario al fine di calcolare le pressioni che sono state applicate al drone, grazie alle analisi di tutti i dati.
Inoltre la FC consente di captare se il drone dovesse andare nel vuoto o se stesse volando in modo corretto. Altro componente fondamentale è l’ESC, ovvero la funzione che è necessaria al fine di gestire la velocità di rotazione del motore, va a comunicare con la FC con un cavo di segnale. Ogni singolo motore viene gestito dal proprio ESC. Altro componente importante è:
- la ricevente radio, si tratta del componente elettronico che viene dotato di una o più antenne, riceve il segnale da parte del pilota a terra e invia i comandi al FC.
Inoltre, la maggioranza dei droni viene dotata anche di una videocamera, che consentirà grazie alla memoria esterna o con l’app, di memorizzare l’immagine presa.
Movimenti di un drone
Esistono, sul mercato, dei droni che potranno essere dotati anche di GPS, compass e sensore di prossimità, quindi dobbiamo anche capire quali saranno i possibili movimenti da parte di un drone. Il drone, per potersi alzare in volo ha bisogno del comando Throttle, semplicemente il gas. Quando si aumenta in modo graduale, ci sarà il momento in cui la spinta delle eliche supererà il peso del drone, quindi comincerà a volare. Poi, il comando YAW, che consente di andare a fare ruotare il drone rispetto al proprio asse. Il comando PITCH, che serve per far avanzare il drone avanti o indietro. Infine, il comando ROLL, che consente di far spostare il drone a destra o sinistra.
Principali modalità di volo
Le modalità di volo che si trovano in un drone multicottero, quindi che spesso vengono utilizzate sono:
- ACRO, si tratta della modalità che utilizza i giroscopi, si usa per le acrobazie nei voli di corsa e fpv.
- STABILIZE, qui il drone fa uso dei giroscopi e degli accelerometri per livellarsi nel momento in cui verrà rilasciato il comando Pitch e Roll.
- HORIZON, si tratta della modalità ibrida, ovvero il drone va in modalità ACRO, ma le posizioni degli stick rimangono in modalità Angle.
- ALT HOLD, con il barometro il drone mantiene quota.
- LOITER, il drone manterrà sempre lo stesso tempo e stessa quota così come la posizione.
- RTL, il drone tornerà in modo totalmente automatico al di sopra di quello che è il punto di partenza, fino poi ad atterrare nel punto che sarà dato dalle coordinate registrate, al momento del decollo, da parte del GPS.