Prima di volare con un drone dovremo sapere che gli incidenti con i droni sono diventati molto più comuni, tanto che stanno sollevando l’opinione pubblica di fronte a un vero potenziale rischio dei disastri aerei. Il nome vero di un drone è “unmanned aerial system”, sarebbe a significare sistema aereo senza pilota. A partire dal 2010 sono aumentate in modo esponenziale le vendite di questi apparecchi. Sappiate che il loro punto forte, sta nella possibilità di fare riprese da una videocamera che montano. Come si potrebbe fare con un elicottero, con il vantaggio però dell’abbattimento dei costi.
Informazioni varie
Un tempo nei negozi di modellismo o via internet, si potevano trovare il professionista o quell’appassionato di volo classico. Ma oggi è anche possibile trovare il neofita o semplicemente il ragazzo che, vuole portare a casa un drone radiocomandato. Questo, però, va ad aumentare la possibilità di un uso spropositato. Il pericolo più comune lo si trova nel “perdersi” il drone a causa di un malfunzionamento o errore umano. In quest’ultimo caso, non si potrà tornare indietro e si rischierà di vederlo precipitare su oggetti o addirittura persone ignare. Chiaramente, quello che spaventa di più è la collisione tra velivoli convenzionali e droni. Infatti, un aeromobile in fase di atterraggio e di decollo potrà superare i 300 km/h e l’urto con un drone, causerebbe dei danni al sistema propulsivo o potrà creare delle rotture alla carlinga dell’aeroplano senza che i piloti lo sappiano. Tale fattore è stato denunciato dai piloti inglesi dell’aeroporto di Heathrow nel Regno Unito, che per l’appunto hanno avvistato questi apparecchi radiocomandati in fase di approccio alle piste.
Curiosità e fatti sui droni
Un classico drone che possaimo trovare in commercio raggiungerà i 20 chili, pensate quindi quanto potrà essere pericoloso. Tanto che, tempo fa, un drone ha rischiato di schiantarsi su uno sciatore professionista nello slalom di Coppa del Mondo di sci a Madonna di Campiglio. Infatti, l’ENAC è subito corsa ai ripari, mettendo importanti regole per l’uso e per tutte le modalità di impiego dei “Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto” proprio per poter evitare spiacevoli incidenti.
Leggi sui droni
Dalle forme e dalle dimensioni mediamente contenute, i droni, sono classificati dal regolamento europeo sotto una sigla UA (Unmanned Aircraft), quindi appartengono ad una speciale categoria che menziona oggetti destinati al volo come gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR), cioè dei mezzi aerei a pilotaggio remoto che sono senza persone a bordo, quindi non utilizzati per dei fini ricreativi o sportivi. Ma, comunque sia negli ultimi tempi i droni sono utilizzati sia in ambito militare che civile, quindi l’incremento esponenziale dei loro utilizzatori e anche le potenzialità hanno denotato delle problematiche di sicurezza, come anche incolumità personale e la protezione della riservatezza, al punto di spingere governi, esperti di privacy e gli organismi internazioni dell’aviazione a fare emanare delle specifiche disposizioni e delle normative e regolamenti destinati a disciplinarne l’uso sia amatoriale che professionale.
La sicurezza sul lavoro
Esiste un software In Cloud che è dedicato ai consulenti della sicurezza sul lavoro, si potrà prendere con una connessione internet ovunque ci si trovi. Questo sito ci permette di creare dei documenti di valutazione per i rischi personalizzati in modo semplice e anche guidato, per monitorare le scadenze dei clienti, ma anche per programmare e registrare tutte le attività di formazione.
Cose importanti
Molto importante ricordare che, in ogni ambito, anche una scarsa conoscenza, così come l’incoscienza, la distrazione e anche la troppa sicurezza nello svolgimento della propria mansione sono le maggiori cause che provocano incidenti sul luogo di lavoro. Infatti, in questa breve guida andremo a parlare del tema in maniera schematica e anche concreta, cercando di analizzare i rischi ed i pericoli correlati all’uso dei droni in linea con le normative vigenti, proponendo le essenziali regole pratiche.
Quali sono i rischi per chi pilota un drone?
Ogni attività che viene svolta in ambito lavorativo, può nascondere delle circostanze dunque pericoli da dove si potrebbero scaturire delle conseguenze sia per la sicurezza ma anche per la salute dell’individuo. Appunto, per chi dovesse pilotare un drone, si ritroverà davanti a molteplici pericoli e non di poco conto. Essendo degli aeromobili infatti, che hanno delle apposite strutture costituite da una o più eliche che vengono montate su bracci estraibili e che possono presentare un pericolo principale per le persone e per gli animali qualora siano utilizzati in luoghi pubblici. Tali rischi, ci impongono di operare in piena sicurezza e nel rispetto delle regole pratiche di carattere generale e delle norme che sono imposte dall’Enac quali:
- Prima di usare il drone dovete consultare il manuale sul funzionamento del modello che viene acquistato al fine di poter ridurre la percentuale di incidenti ed imprevisti mentre si vola;
- Si deve conoscere con precisione le reali capacità e le limitazioni dell’aeromobile;
- Si deve prendere confidenza con tutti i componenti e con tutti i comandi, imparando totalmente l’applicazione di controllo, dato che questa è in grado di fornire tutte le informazioni che sono relative allo stato del drone, come anche le informazioni sulle interferenze o sugli eventuali errori;
- Non si deve volare in posti chiusi, anche se i droni sono perfettamente in grado di volare all’esterno, se dovesse esserci del vento, si rischierà più che in spazi chiusi, questo per la mancanza del segnale GPS/GLONASS che aiuta nel posizionamento;
- Controllare sempre il meteo, perché un brutto tempo avrà delle conseguenze sul modo di volare del drone, come vento intenso che potrà trascinare via il drone o rendere difficile l’atterraggio, mentre la pioggia potrà danneggiare le componenti elettriche e causare avaria o la caduta del drone.
- Dovrete scegliere l’area di volo con cura, perché gli ostacoli naturali possono essere ostici durante i primi voli. Mentre gli ostacoli artificiali possono causare interferenze ai componenti interni.
- Dovete sempre mantenere il contatto visivo col drone, questo anche se avrete lo schermo nel quale si ricevono le immagini in tempo reale.
- Gestire lentamente i movimenti, in modo che si avrà il tempo di correggerli o mitigarli.
- Rispettare le norme di regolamentazione europee e anche dell’Enac.
Tra quest’ultime norme ci sono anche quelle sui dispositivi di protezione individuale (DPI), come le attrezzature destinate ad essere indossate dal lavoratore per la protezione.