Il drone presenta tante caratteristiche, ecco perché risulta difficile sceglierlo in maniera accurata e non frettolosa. Con tutte le pubblicità che ci sventolano droni di ogni tipo, non sappiamo più quali andare a scegliere. Principalmente andremo a vedere le modalità di volo che può sfruttare e tutte le caratteristiche da tenere in considerazione prima di effettuare l’acquisto.
Tipologie di modalità del volo di un drone
Le modalità di volo principali di un drone multicottero di solito sono tante, quelle che spesso vengono utilizzate sono:
- Modalità RTL, in questa tipologia di volo, il drone ritornerà in modo del tutto automatico al di sopra del punto di partenza fino a che atterrerà nel punto delle coordinate registrate al momento del decollo dal GPS.
- Modalità ACRO, questa, invece, è la modalità che utilizza solamente i giroscopi e viene utilizzata per eseguire acrobazie nei voli di corsa e nella modalità FVP.
- Modalità HORIZON, per quanto riguarda questa modalità, stiamo parlando di una ibrida che comprende quella ACRO.
- Modalità ALT HOLD, tramite il suo barometro il drone manterrà la quota.
- Modalità LOITER, il drone riesce a mantenere stesso tempo e la stessa quota ma anche la posizione, è la modalità più utilizzata per ogni drone commerciale.
- Modalità STABILIZE, in questa modalità il drone farà uso dei giroscopi e degli accelerometri in modo da andare a livellarsi nel momento in cui si lascia il comando Pitch e Roll.
Dare un occhio alle batterie del drone
Data l’ampia capacità di immagazzinamento della loro energia le batterie di un drone risultano essere molto pericolose. Questo perché le batterie chiamate lipo possono gonfiarsi ed esplodere facilmente. Ma non è che tutte le batterie hanno le stesse dimensioni ed esplodono a prescindere, questo non è affatto vero. Però, ci sono dei numeri scritti su ogni batteria che vanno a indicare la capacità di immagazzinamento dell’energia. Solitamente le batterie lipo hanno dimensioni diverse perché dipende da quanto riescono a immagazzinare, più alto è il numero più è grossa e pesante la batteria. Quindi, se dovessimo andare ad acquistare una batteria nuova del drone, e volessimo evitare che questa esploda distruggendo oltre a sé, anche il drone, dovremo verificare il voltaggio massimo che il nostro drone può ricevere.
Valutare la qualità dell’immagine
I sensori del drone andranno a influire in maniera drastica sulla qualità dell’immagine del drone, come del resto anche nella fotografia. Nel mercato odierno, i droni, presentano dei sensori nuovi di un pollice, sono lo standard. Quindi, anche se dovessimo acquistare un Mavic, un Phantom o un Inspire, tutti questi droni professionali avranno più o meno lo stesso sensore.
Valutare la risoluzione del drone
I droni variano in merito alla loro risoluzione video come abbiamo detto poco sopra. Esistono dei droni che possono presentare una qualità medio bassa detta HD. Ma se ci tuffassimo in droni professionali potremmo trovare una qualità in 4K. Se il drone che acquisteremo, lo volessimo usare soltanto per caricare i video sui social network, basterà un velivolo che gira video a 1080. Chiaramente il discorso verterà su altri parametri se dovessimo andare a utilizzarlo per scopi lavorativi, quindi si intende che dovremo girare dei video più professionali, in questo caso di converrebbe optare per il 4K. Da tenere in considerazione sono anche i fotogrammi per secondo, ovvero gli FPS. Questa caratteristica indica quante immagini il nostro drone sarà in grado di registrare al secondo. Le modalità a 24 FPS o 30 FPS permettono di realizzare dei video molto fluidi.
Il drone e la sua stabilità
Per quanto riguarda il controllo del drone, un sensore può abilitare una modalità automatica di volo livellato, permette anche una modalità di altitudine costante e una modalità orbitante per girare intorno a un oggetto o a un punto di interesse specifico. Perciò, nel mondo dei droni si potrà dire che qualità fa rima con stabilità. Ivi per cui, se il drone non dovesse essere in grado di librarsi a mezz’aria, per rimanere in equilibrio si sposterà in continuazione in tutte le direzioni. Ma questo, per noi, comporterà una perdita di qualità e focalizzazione dell’immagine. Ecco perché avere un velivolo stabile richiede un sistema di controllo di volo avanzato e sensori a bordo. Difatti, il marchio DJI offre i migliori droni professionali con una stabilità perfetta. Lo stabilizzatore è un pezzo fondamentale per ottenere video stabili, molti droni che sono economici non hanno questa opzione, ma potrebbero offrirlo come pezzo extra.
La durata del volo di un drone
Si può dire che la maggior parte dei droni non vola oltre la mezz’ora. Viene consigliato di fare l’acquisto di un drone che abbia una maggiore durata di volo, come i droni della DJI, che presentano una durata massima di ben 31 minuti. In ogni caso, imparate da subito a utilizzare velocemente due batterie per il ricambio, è sicuro che così si utilizzerà più volte. Per atterrare in sicurezza, stazionare in volo e rilevare gli oggetti per evitare collisioni quando sono in movimento, i droni devono avere dei buoni sensori. Ecco perché occorre che il rilevamento telemetrico a ultrasuoni sia funzionale, questo significa che il rilevamento avviene da sensori a ultrasuoni.
Tipi di droni, suddivisioni
I droni vengono suddivisi in molte tipologie, proprio come abbiamo detto poco sopra, questo cambia in merito alle loro caratteristiche fisiche e, specialmente, in merito ai motori, possiamo suddividerli nelle seguenti tre categorie:
- Il drone con struttura a pale, cioè i droni con il motore e le pale, permettono un volo stabile comandato tramite radiocomando. Hanno un solo set di pale a rotore. Ma se dovessero presentare più pale, allora si avrà un tricottero se queste sono tre, quadricottero se sono quattro set di pale, pentacottero se sono cinque, esacottero con sei set di pale e infine ottacottero se ce ne saranno otto.
- Il drone a struttura planare, questo non ha le pale e nemmeno le eliche, esse vengono sostituite da due grandi ali.
- I droni a struttura ibrida, essi sono dei droni dotati di entrambi i sistemi, quindi motore e ali, ma anche droni che integrano volo con movimento a terra, sono droni strettamente professionali.